grano duro Pellati

ROMA, 28 AGOSTO 2017

EU MARKETS-CEREALS SUPPLY AND DEMAND: COMMISSIONE EUROPEA DEL 24/8/2017

Prossimo aggiornamento fine Settembre 2017

Secondo la Commissione Europea la produzione di grano duro della EU-28 passerebbe da 9,163 milioni di Mt del 2016/17 a 9,033 (un modesto aumento rispetto a Luglio quando fu stimata 8,927). Potrebbe essere l’effetto di una maggior area seminata rispetto a quanto stimato a Luglio – da 2,642 milioni di ettari a 2,646).

Le importazioni, le esportazioni e l’uso interno rimarrebbero invariati rispetto alla stima di Luglio e gli stock finali passerebbero da 2,043 milioni di Mt a 2,164 (ex 2,477 del 2016/17). Non ci sono numeri aggiornati/ finali sulla campagna 2016/17 rispetto a quelli forniti il 27/7.

 

IGC-INTERNATIONAL GRAINS COUNCIL DEL 25/8/2017

prossima pubblicazione 28/9/2017

Nel rapporto di venerdì scorso l’IGC ha aumentato un po’ la propria stima della produzione della EU-28 passandola da 8,8 milioni di MT stimati a Luglio a 8,9 (un po’ meno evidentemente della Commissione Europea). La produzione della Francia è stata aumentata di 0,1 milioni di Mt e quindi è stata passata da 2 a 2,1 milioni di MT; quella della Spagna ugualmente aumentata di 0,1 e passata da 1 a 1,1 milioni MT; la produzione dell’Italia resterebbe invariata a 4,2 milioni di MT; quella della Grecia è stata ridimensionata di 0,1 milioni di MT e passata da 1 a 0,9.

A livello mondiale la produzione USA è stata stimata come dall’USDA di Agosto in ragione di 1,4 milioni di MT; quella canadese è stata stimata 4,5 milioni di MT contro le stime della settimana scorsa del Ministero Canadese che sono state di 5 milioni di MT.

La produzione mondiale del 2017/18 di grano duro sembra che sarà la più bassa degli ultimi 3 anni a 36,9 milioni di MT da 39,9 dell'anno scorso (con una diminuzione di 0,7 milioni di MT rispetto alla stima di Luglio che fu di 38-nel mezzo il tempo di Agosto non è stato favorevole da nessuna parte del mondo). Nel 2015/16 la produzione mondiale di grano duro è stata di 39,10 e nel 2014/15 di 34,5.
Anche gli stock finali subiranno una contrazione e saranno di 8 milioni di MT (ex 8,7 di Luglio) contro 9,6 del 2016/17 e 9,2 del 2015/16.

L'uso di duro del mondo passa da 39,6 milioni di MT a 38,5 con una diminuzione del 35% sulla quota feed (l'anno scorso bassa qualità e quindi utilizzo anche per feed) e invece +1% sulla quota food. (food da 32,4 a 33/ feed da 4,1 a 2,6...in linea con gli anni precedenti al 2016/17)

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