Ieri il CONAB ( l'USDA Brasiliano) ha stimato il raccolto di seme di soia a 110,4 milioni di tons contro 109,20 della previsione di dicembre  (  e l'USDA di dicembre a 108 ). Il raccolto del corn a 92,3 contro 92,1 ( e l'USDA a 95 ) .

Le cifre delle vendite settimanali USA sono state tutte complessivamente deludenti. In particolare quelle del grano : 71.500 tons dopo quelle già basse della settimana scorsa : 131.000 tons. Le statistiche (..... sempre pronte, in America ) dicono che le vendite sono l'8% in meno di quelle dello scorso anno. 
Quelle del corn sono state 437.700 contro 101.200 della settimana prima . Le statistiche dicono che sono il 25% in meno di quelle dello scorso anno. 
Quelle del seme di soia sono state 607.400 contro 554.000. Le statistiche dicono che sono ol 14% in meno di quelle dello scorso anno. ( le vendite di farina di soia sono state 209.300 tons contro 109.000 e quelle dell'olio 1.600 tons contro 17.900.

Non mancherebbero delle note positive : oggi, per esempio,  l'USDA darà anche il dato delle semine del grano invernale in USA che si stima sia il più basso acreaggio di tutti i tempi. 
La Borsa di Rosario stima che in Argentina, il danno delle mancate piogge abbia comunque danneggiato i raccolti : stima il raccolto del seme a 52 milioni di tons contro 54,50 di dicembre ( e 57 dell'ultimo USDA) . Il corn è stimato a 39,90 contro 41,50 ( e 42 dell'ultimo USDA ).

Ma "sotto-USDA" come è stato il mercato di questa settimana,  anche le notizie relativamente  ottimistiche per le quotazioni vengono messe in secondo piano.

Il forte deprezzamento del dollaro ha avuto "zero influenza" sui corsi del Chicago, mentre ha agito negativamente sul Matif che ha segnato un pesante segno meno su tutta la linea.

La Eu ha esportato sin 'ora 10,9 milioni di tons di grano tenero contro 13,6 della scorsa campagna  (-(-13,6%). Per l'orzo 2,7 contro 2,4 ( + 12%) . Ha importato 7,9 milioni di tons di corn contro 5,45 ( il 45% in più )

Il corn ucraino, del gennaio/febbraio/marzo ieri erano quotati a doll 171 invariati da mercoledì 10/1. L'aprile/ maggio/giugno quotavano a doll 176 invariati. L'ottobre/novembre/dicembre erano quotati invariati a doll 175 . 
Il corn "comunitario" (rumeno/bulgaro) del gennaio/febbraio/marzo ieri erano quotati ad euro 149 invariati da mercoledì 10/1. L'aprile/maggio/giugno a euro 154 invariati. L'ottobre/novembre/dicembre erano quotati a euro 150 contro 149

Il grano feed dall'Ucraina per il gennaio/febbraio/marzo ieri quotavano a doll 184 invariati da mercoledì 10/1.L'aprile/maggio/giugno a doll 186 contro 185. L'agosto quotava invariato a doll 178 .
Il grano feed dagli altri paesi della EU ,il gennaio/febbraio/ marzo, ieri quotavano ad euro 163 contro 159 mercoledì 10/1. L'agosto quotava a doll 153 invariato. Il Settembre a doll 155 contro 154. L'ottobre a doll 156 contro 157.

Il grano Russo (12,5% di proteine) ieri per il gennaio quotava a doll 193 contro 192 di mercoledì 10/1. Il febbraio a doll 194 contro 193 e il marzo a doll 195 contro 193. L'aprile quotava a doll 195 contro 194. Il maggio doll 195 invariato. L'agosto quotava a doll 188 invariato.

Tutti i prezzi sono fob porti del Mar Nero e si intendono "venditore" : il compratore è, più o meno, a dollari (dlr) 5 - o euro 5 - in meno. Il porto per la merce Ucraina è normalmente Odessa. Per la merce della EU è Costanza (Romania) o Burgas/Varna ( Bulgaria ). La trasformazione da fob porti del Mar Nero a franco camions/porti dell’adriatico, si può stimare in circa euro 18/tonn per navi da 25/45.000 tons) .